
Il “De Bains” o della bellezza “malgré tout”. Cornice ideale per una mostra affascinante e coinvolgente che incanta nell’ immersione in quel mondo al limite tra la realtà e il sogno che tutti avvince: il mondo del cinema.
Il dentro e il fuori, i set, gli amori veri o presunti, gli affetti familiari, la storia stessa del cinema raccontata in un dipanarsi ricchissimo di testimonianze degli ottantasei anni di vita della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dai primordi, quando fu inaugurata la sua prima edizione il 6 agosto 1932 dal conte Volpi di Misurata – con il nome di Esposizione - fino ai nostri giorni con le sue 75 edizioni.
Il cinema come visione e fascinazione, come ricordo e nostalgia e testimonianza e speranza in simbiosi perfetta con l’ambientazione in un luogo che, pur ferito, resiste e guarda al futuro.
Innumerevoli fotografie, filmati, materiali in gran parte inediti ci guidano in un percorso onirico nel quale la nostra stessa immagine affiora talvolta negli specchi a riflettere lo stupore che ci coglie di fronte a tanta bellezza.
“Percorso della prima e più antica manifestazione dedicata alla nuova forma d’espressione artistica, sviluppatasi a partire dall’invenzione dei fratelli Lumiere che risaliva a tre soli decenni prima” scrive il curatore Alberto Barbera, direttore della 75 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica; storia del cinema ma anche storia dell’Italia e del mondo, commenta il Presidente de La Biennale di Venezia Paolo Baratta.
La Mostra resterà aperta fino al 16 settembre. Ingresso libero.
Venezia e il lido meritano un viaggio, per un motivo in più.
s.m.
Venezia, 6 settembre 2018