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Un metro quadrato

 

Ti affligge la verità

di molti luoghi comuni,
invecchi di luoghi comuni
lodando la verità.

Come un qualunque bambino
che lecca il proprio gelato
credi che il mondo sia
grande un metro quadrato.

Come un albero saggio
che non muore e non vive
sei d’ingombro a chiunque
la tua ombra non piace.

Delicati di bocca
grossi bruchi ti spolpano,
è un piacere da saggi
il sentirsi mangiato.

Amore puoi anche ridere
si ride spesso di niente
un tale che conoscevo
rideva per dimagrire.

E si gonfiò per anni
di abbondanti risate
ogni giorno
con le lacrime agli occhi.

Una testa un po' vuota

Una testa un po' vuota
è da considerare,
pesa di meno, è comoda
facile da portare
e naviga tranquilla
anche in un dito d'acqua.

Perciò non la stancare
curala come devi
se si riempie vuotala
scaccia nubi e pensieri.

Guardavamo la neve nel cortile

 

Guardavamo la neve nel cortile
i pagliai incrostati di ghiaccioli
un passero a beccare il poco o il niente
di un davanzale spoglio
mentre mani tastavano gelose
trappole arrugginite, vecchi guanti
rimasugli di vischio.
Era neve fuliggine, la vita ai primi passi...

Con una ciliegia nel becco
l'estate sembra più allegra
volano merli e cornacchie
attorno al vecchio ciliegio

e nel calore di giugno
tesse reti un ragnetto
minuscolo e già tanto esperto
della lotta per sopravvivere.

Come una tartaruga sei contento

 

Come una tartaruga sei contento
del tuo moto lentissimo, del guscio
che ti protegge. E lì resti a muffire
trasognato tra i tuoi poveri versi
e i tuoi malanni.

L'invidia ha mani rozze e ineleganti

 

L'invidia ha mani rozze e ineleganti
come le tue, che stringono a morte
accenni di sorriso. Sei davvero
solo e infelice, l'aria che respiri
è il tuo veleno.

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