Nella bella sala dell’Auditorium del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera si è svolto il 5 gennaio un concerto interessante e composito, diretto dal Maestro Alfonso Di Rosa, con la sua giovane, valida e appassionata orchestra: Violino – Rebecca Bove, Viola - Giulia Bridelli, Violoncello – Gioele Pes, Contrabasso - Claudio Mazzeo, Flauto traverso - Martina Arampi, Clarinetto - Gaia Zecchini, Oboe - Carmine Martino, Tromba - Alfonso Pezzano.
Sono state eseguite musiche di Strauss, Šostakovič, Morricone e dello stesso Maestro Di Rosa.
Tra le altre, apprezzatissima l’esecuzione delle due composizioni per la prima e la settima delle “Elegie alla luna e Der Mond” di Annalisa Cima, musica del Maestro Di Rosa e lettura di Ida Ziliani.
A introdurre questi due interventi e regalare notazioni sulla vita e sulla poetica di Annalisa Cima ha preso la parola Tiziana Chiusa, vicepresidente della Fondazione Anna Elisa Cima Schlesinger, editrice nel novembre dello scorso anno di una raffinata plaquette contenente le sette elegie.
La dottoressa Chiusa ha inoltre reso note le finalità della Fondazione, nata per espressa volontà di Annalisa Cima, tese a promuovere la cultura attraverso molteplici interventi.
A seguire, un doveroso omaggio al “Vate", per l’ospitalità ricevuta presso la sua dimora, con l’esecuzione de “’A vucchella”, versi di Gabriele D’Annunzio su musica di Francesco Paolo Tosti. A interpretarla il soprano Emilija Minić, giovane artista nata in Montenegro.
Una ricca e variegata offerta di note che ha coinvolto il numeroso pubblico, fino al travolgente finale con la Marcia di Radetzky che ha offerto l’occasione, sempre attesa, di “collaborare” ed essere parte integrante dell’esecuzione, conclusa inevitabilmente con un fragoroso applauso.
Una serata bella e propiziatrice per il nuovo anno 2023.
Stefania Minnucci