Nel proseguire il conto alla rovescia che la porterà a diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2020, Parma si fa sempre più bella e generosamente si offre alla vista dei visitatori interessati e curiosi con le sue ferite e le sue opere di restauro.
Ci riferiamo nello specifico all’occasione unica che ci è stata offerta della visione del rosone della chiesa di San Francesco del Prato, chiesa la cui secolare storia religiosa, poi carceraria, con un ritorno recente alla vocazione originaria è appassionante e singolare.
E in quella vertigine di meraviglia, ad altezze consentite solo agli “uccelli del cielo”, la bellezza ci si è palesata in un percorso di conoscenza ed emozione rare.
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