Stefania Minnucci
la pittura / da cavalletto costa sacrifizi / a chi la fa ed è sempre un sovrappiù / per chi la compra e non sa dove appenderla. Per qualche anno ho dipìnto solo ròccoli con uccelli insaccati, / su carta blu da zucchero o canneté da imballo. Vino e caffè; tracce di dentifricio / se in fondo c'era un mare infiochettabile queste le tinte. / Composi anche con cenere e con fondi di cappuccino a Sainte-Adresse là dove Jongkind trovò le sue gelide luci / e il pacco fu protetto da cellofane e canfora (con scarso esito).
Con le parole di un poeta... Io amo la semplicità che si accompagna con l'umiltà. Mi piacciono i barboni. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l'anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché là c'è verità , lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità , lì c'è ancora amore. (Alda Merini)